Le gemme preziose sono profondamente sepolte nella terra e possono essere estratte solo a costo di grande fatica.
Le gioie e i dolori sono nati nel tempo e non possono durare. Pertanto, non essere turbato da questi. Più grandi sono le difficoltà e gli ostacoli, più intenso sarà il tuo sforzo di aggrapparti ai Suoi piedi e più crescerà la tua preghiera dall'interno. E quando il tempo sarà maturo, avrai il controllo su questa forza.
Un albero è come un santo. Non chiama nessuno a sé, né manda via nessuno. Offre protezione a chiunque voglia avvicinarsi a lui, che sia un uomo, una donna, un bambino o un animale.
I santi sono come gli alberi. Non chiamano nessuno, né mandano via nessuno. Offrono riparo a chiunque desideri venire, che sia un uomo, una donna, un bambino o un animale. Se ti siedi sotto un albero, ti proteggerà dal tempo, dal sole cocente e dalla pioggia battente, e ti darà fiori e frutti. Se un essere umano ne gode o un uccello ne assaggia, poco importa all'albero; i suoi frutti sono lì per chiunque venga a prenderli.
Quando la mente è piena di desideri mondani, è nella loro natura confondere la mente. Ritira la mente dalle cose esterne e voltala verso l'interno.
Quando, dal flusso delle tue lacrime, l'interno e l'esterno si fonderanno in Uno, troverai Lei che cercavi con tanto angoscia, più vicina del più vicino, il soffio stesso della vita, il nucleo di ogni cuore.
Come ami il tuo corpo, considera ogni persona come uguale al tuo corpo. Quando l'Esperienza Suprema sopraggiunge, il servizio di ciascuno viene rivelato come il proprio servizio. Chiamalo un uccello, un insetto, un animale o un uomo, chiamalo con qualsiasi nome ti piaccia, in ognuno di essi servi il tuo proprio Sé.
La stessa Verità ineffabile è sperimentata in due modi: come Silenzio Autoilluminato, o come il Gioco Eterno dell'Uno.
Chi è colui che ama e chi è colui che soffre? Solo Lui mette in scena una commedia con Se stesso; chi esiste se non Lui? L'individuo soffre perché percepisce la dualità. È la dualità che causa tutto il dolore e la sofferenza. Trova l'Uno ovunque e in ogni cosa e la sofferenza finirà.
Solo Lui sa a chi si rivelerà sotto quale forma. Con quale sentiero e in che modo attrae un uomo particolare a Sé con grande forza è incomprensibile per l'intelletto umano. Il Sentiero differisce infatti per diversi pellegrini.
Allarga il tuo cuore appassito, fai in modo che gli interessi degli altri diventino i tuoi e servili quanto più puoi con simpatia, gentilezza, regali e così via. Finché uno gode delle cose di questo mondo e ha bisogni e desideri, è necessario servire ai bisogni degli altri. Altrimenti, non si può essere chiamato essere umano. Ogni volta che hai l'opportunità, dai ai poveri, nutri i digiuni, cura i malati - servi come un dovere religioso e saprai per percezione diretta che la persona servita, chi serve e l'atto di servire sono separati solo nell'apparenza.
Acquisisci una volontà ferma e la massima pazienza.
Ovunque Dio ti possa mantenere in ogni momento, da lì stesso devi intraprendere il pellegrinaggio verso la realizzazione di Dio. In tutte le forme, nell'azione e nella non-azione, Lui, l'Uno, è presente. Mentre svolgi il tuo lavoro con le mani, rimani legato a Lui sostenendo il japa, il costante ricordo di Lui nel tuo cuore e nella tua mente. Nell'impero di Dio, dimenticarLo è dannoso. La via per la Pace risiede nel ricordarLo e solo in Lui.
Credere in Lui sotto una forma particolare non è sufficiente. Accettalo nelle Sue innumerevoli forme, forme e modi di essere, in tutto ciò che esiste. Mira al tutto e tutte le tue azioni saranno complete.
Nell'acqua e sulla terra, negli alberi, nei cespugli e nelle piante rampicanti, ovunque nell'universo dimora il mio Amato. Inoltre, tutte le varie forme e modi di essere che vediamo, non sono forse espressioni del mio Amato? Perché non c'è nessuno tranne Lui. Egli è più piccolo del più piccolo e più grande del più grande.
La devozione a mente unica genera un pensiero profondo, che si esprime nell'azione. La Luce del Signore discende sul devoto, il Suo potere si risveglia in lui e, di conseguenza, una profonda indagine interiore sboccia.
Coloro che desiderano rimanere inebriati dalla Realtà non hanno bisogno di intossicanti artificiali. Abbandonarsi a cose false aumenterà solo la falsità, poiché ogni direzione è davvero infinita. Coloro che desiderano la vera Cosa genuina proseguono da soli con grande intensità per progredire nella loro sadhana.
Dopo di ciò, sebbene la danza della creazione cambi attorno a me nella sala dell'eternità, io rimarrò lo stesso.
O sciogliere con la devozione il senso di separazione, o bruciarlo con la conoscenza - perché cosa è che si scioglie o brucia? Solo ciò che per sua natura può sciogliersi o bruciare; ossia l'idea che esista qualcosa oltre il tuo Sé. Cosa succederà allora? Verrà a conoscere il tuo Sé.
Quante vite vengono sprecate, secolo dopo secolo, in un continuo andare e venire. Scopri chi sei!
Chiedi: "Chi sono io?" e troverai la risposta. Guarda un albero: da un seme nasce un enorme albero; da esso vengono numerosi semi, ognuno dei quali, a sua volta, cresce in un albero. Nessun frutto è uguale all'altro. Eppure è una sola vita che pulsa in ogni particella dell'albero. Così, è lo stesso Atman ovunque.
Cerca di trattare con uguale amore tutte le persone con cui hai relazioni. Così l'abisso tra 'io' e 'tu' sarà colmato, che è lo scopo di ogni adorazione religiosa.
In Lui c'è Tutto. Lui devi cercare di trovare.