Citazioni su Tempo
Il tempo è un'istituzione sociale e non una realtà fisica. Non esiste una cosa come il tempo nel mondo naturale: il mondo delle stelle e delle acque, delle nuvole, delle montagne e degli organismi viventi. Esiste qualcosa come il ritmo: il ritmo delle maree, il ritmo dei processi biologici... Esiste il ritmo e c'è il movimento. Il tempo è un modo per misurare il movimento.
Nel corso del tempo infinito, il più grande dono di Dio viene continuamente dato nel silenzio. Ma quando l'umanità diventa completamente sorda al tuono del Suo Silenzio, Dio si incarna come Uomo.
Prenditi del tempo per andare dentro di te, in silenzio. Con questo, il tuo fascino diventa eterno, il tuo amore diventa incondizionato e nasce una grande forza.
13 agosto 1873 - Ora, rimani sempre in Kumbhaka. Questa è la forma di Mahadeva, il Signore Shiva; la testa era sempre pesante, gli occhi erano rivolti verso l'alto; questo stato non si rompe quando si inspira; in quel momento, il silenzio è molto benefico.
Durante il lavoro, se la mente continua a essere attiva, lasciala essere, ma deve esserci al contempo una capacità di silenzio.
Gli scacchi custodiscono profonde saggezze del popolo. È veramente un'immagine della vita, il riflesso del destino umano che ci ha mostrato la via terrena della sofferenza nell'oscurità e nella carenza permanente di tempo. Come negli scacchi, incontriamo ogni tipo di trappole, errori, risoluzioni, sacrifici, re e regine, pedoni doppiati e mosse straordinarie mentre siamo sulla scacchiera noi stessi.
Lascia che un uomo scenda il più in basso possibile; deve arrivare un momento in cui, per pura disperazione, prenderà una curva ascendente e imparerà a credere in se stesso.
Quando mi avvicinai a Dio in quel momento, avevo a malapena una fede viva in Lui. L'agnostico era in me, l'ateo era in me, lo scettico era in me e non ero assolutamente sicuro che esistesse un Dio. Non sentivo la Sua presenza. Eppure qualcosa mi attirò verso la verità delle Veda, la verità della Gita, la verità della religione induista.
È una pretesa irrazionale credere agli insegnamenti di Gesù Cristo e allo stesso tempo sostenere che la maggior parte dei suoi insegnamenti non ha applicazione al momento attuale. Se dici che la ragione per cui i poteri non seguono quelli che credono (come Cristo ha detto che avrebbero fatto) è perché non hai abbastanza fede e non sei abbastanza puro, va bene. Ma dire che non hanno applicazione al momento attuale è ridicolo.
Ogni atto di venerazione, ogni ginocchionarsi che fai davanti al Santissimo Sacramento è importante perché è un atto di fede in Cristo, un atto di amore per Cristo. E ogni segno della croce e gesto di rispetto fatto ogni volta che passi davanti a una chiesa è anch'esso un atto di fede.
L'amore umano è per lo più egoismo; tutto il tempo pensa solo al piccolo 'io'. Quello 'io' è l'ego.
I miti alla base della nostra cultura e del nostro senso comune non ci hanno insegnato a sentirci identici all'universo, ma solo parti di esso, solo al suo interno, solo a confrontarlo - alieni... non so in quanti anni, ma in non troppo tempo, diventerà un senso comune di base che non sei qualche essere alieno che affronta un mondo esterno che non è te, ma che quasi ogni persona intelligente avrà la sensazione di essere un'attività dell'intero universo.
Sembro essere una luce breve che lampeggia solo una volta in tutti gli eoni del tempo, un organismo raro, complicato e troppo delicato ai margini dell'evoluzione biologica, dove l'onda della vita esplode in gocce individuali, scintillanti e multicolori che brillano per un momento... solo per svanire per sempre.
Il risveglio finale è abbracciare l'oscurità nella luce. Ciò significa abbracciare la nostra umanità così come la nostra divinità. Partiamo dalla nostra nascita nella nostra umanità, camminando nel sonno per molto tempo, finché non ci svegliamo e cominciamo a gustare la nostra divinità. E poi vogliamo finalmente liberarci. Vediamo che finché afferriamo la nostra divinità e respingiamo la nostra umanità, non siamo liberi. Se vuoi essere libero, non puoi respingere nulla. Devi abbracciare tutto. Tutto è Dio.
La libertà da sola non è sufficiente senza luce per leggere di notte, senza tempo o accesso all'acqua per irrigare la tua fattoria, senza la capacità di pescare per nutrire la tua famiglia.
Solo quando la pratica corretta viene seguita per lungo tempo, senza interruzioni e con un atteggiamento positivo e desiderio, essa può avere successo.
Guarda i tuoi pensieri come guardi il traffico per strada. Le persone vanno e vengono; li registri senza risposta. All'inizio potrebbe non essere facile, ma con un po' di pratica scoprirai che la tua mente può funzionare su molti livelli contemporaneamente e che puoi essere consapevole di tutti.
Non sprecare il tuo tempo con cose insignificanti. Sii sincero e serio nella tua pratica, pratica con amore e trova la trasformazione interiore.
Anche se il tuo risultato è minimo, continua a praticare la tua sadhana. Devi continuare la tua pratica. Anche se ora non senti i benefici, quando arriverà il momento giusto, raccoglierai i frutti.
Coincidentalmente, o per volere di Dio, entrambe le donne morirono nello stesso momento, una pensando sulla scarafaggio morto, l’altra pensando a Dio. Ora entrambe furono portate per il giudizio davanti a Yama, il signore della morte, e Chitragupta, suo messaggero, dove avrebbero saputo chi avrebbe ricevuto cosa e chi sarebbe andato dove.
Ciò che accade dopo la morte è così indescrivibilmente glorioso che la nostra immaginazione e i nostri sentimenti non sono sufficienti per formare anche solo una concezione approssimativa di esso. La dissoluzione della nostra forma legata al tempo nell'eternità non comporta alcuna perdita di significato.
Troviamo che la grande maggioranza delle persone in ogni paese crede che arriverà un momento in cui questo mondo diventerà perfetto, quando non ci saranno malattie, né morte, né infelicità, né malvagità. Questa è una buona idea, una buona forza motrice per ispirare e sollevare gli ignoranti. Ma se ci pensiamo per un momento, troveremo che, a prima vista, non può essere così. Come può essere, visto che il bene e il male sono il dritto e il rovescio della stessa medaglia? Come si può avere il bene senza il male allo stesso tempo?
Qualunque cosa uno pensi al momento della morte, diventa quello; allo stesso modo, se diventi Satchitananda nel momento di lasciare il corpo, allora, diventi te stesso, il Sé ultimo.