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Grazie per la comprensione.
Inconscio Citazioni
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Non esiste qualcosa come l'incoscienza, perché non è esperibile. Inferiamo l'incoscienza quando c'è una lacuna nella memoria o nella comunicazione.
Il male è una manifestazione estrema dell'inconscio umano.
Per molto tempo, gli esseri umani probabilmente erano in contatto a un livello più profondo con le profondità del loro essere, inconsciamente, allo stesso modo di un animale o di un albero. Tuttavia, gradualmente, sempre più della loro identità andava nel movimento del pensiero. Si identificavano sempre più con il movimento del pensiero.
Non devi aspettare che qualcosa di "significativo" arrivi nella tua vita per finalmente goderti ciò che fai. C'è più significato nella gioia di quanto tu possa mai aver bisogno. La sindrome del "aspettare di iniziare a vivere" è una delle illusioni più comuni dello stato inconscio.
Il mondo è così infelice perché è ignorante del vero Sé. La vera natura dell'uomo è la felicità. La felicità è innata nel vero Sé. La ricerca della felicità da parte dell'uomo è una ricerca inconscia del suo vero Sé. Il vero Sé è imperituro; quindi, quando un uomo lo trova, trova una felicità che non finisce mai.
L'attesa è uno stato mentale. Fondamentalmente significa che desideri il futuro; non desideri il presente. Non desideri ciò che hai e desideri ciò che non hai. Con ogni tipo di attesa, crei inconsciamente un conflitto interiore tra il tuo qui e ora, dove non vuoi essere, e il futuro proiettato, dove vuoi essere. Ciò riduce notevolmente la qualità della tua vita facendoti perdere il presente.
La quadratura del cerchio è una fase del cammino verso l'inconscio, un punto di transizione che porta a un obiettivo ancora non formulato oltre di esso. È uno di quei percorsi verso il centro.
Non nello stato di incoscienza, ma in piena consapevolezza quando la Potenza superiore discenderà su di noi e ci guiderà, allora solo la vita yogica inizierà.
L'evoluzione dell'uomo è l'evoluzione della sua coscienza, e la 'coscienza' non può evolversi inconsciamente. L'evoluzione dell'uomo è l'evoluzione della sua volontà, e la 'volontà' non può evolversi involontariamente.
L'idea di ricompensa e punizione deriva anche da questa legge. Qualunque cosa seminiamo, dobbiamo raccoglierla. Non può essere altrimenti. [...] Se una persona trascorre tutta la sua vita in pensieri malvagi e azioni sbagliate, allora è inutile per lui cercare la felicità nell'aldilà; perché il nostro aldilà non è una questione di caso, ma segue come la reazione della nostra azione presente. [...] Dobbiamo, tuttavia, non perdere mai di vista il fatto che tutte queste idee di ricompensa e punizione esistono nel regno della relatività o della finitezza. Nessuna anima può essere condannata eternamente per le sue azioni finite e malvagie; poiché causa ed effetto devono sempre essere uguali. Così possiamo vedere, con il buon senso, che la teoria della perdizione eterna e del paradiso eterno è impossibile e illogica, poiché nessuna azione finita può creare un risultato infinito. Pertanto, secondo la Vedanta, l'obiettivo dell'umanità non è il piacere temporale o il dolore, ma Mukti o libertà assoluta; e ogni anima sta marciando consapevolmente o inconsapevolmente verso questo obiettivo attraverso le varie esperienze della vita e della morte.
La Kriya Yoga include tecniche che sono completamente scientifiche, ogni passo basato sulla realizzazione sperimentale. Lo yoga e la scienza sono inseparabili, proprio come la religione e la scienza sono complementi necessari. Lo scienziato si occupa di controllare le forze fisiche, mentre il yogi si occupa delle forze mentali. Uno scienziato è uno yogi inconscio la cui mente lavora su solchi esterni. Lo yoga è una scienza esatta basata sulle leggi immutabili della natura.
Nei prodotti dell'inconscio scopriamo simboli di mandala, cioè figure circolari e quaternarie che esprimono l'integrità, e ogni volta che desideriamo esprimere l'integrità, impieghiamo proprio tali figure.
Consapevolmente o inconsapevolmente, ogni essere è capace di guarire se stesso o gli altri.
L'inconscio dell'uomo... contiene tutti i modelli di vita e comportamento ereditati dai suoi antenati, in modo che ogni bambino umano, prima della coscienza, possieda un sistema potenziale di funzionamento psichico adattato.
Arriva un momento in cui la meditazione scuote la mente inconscia e porta alla luce impressioni nascoste. Accelerando il metodo di analisi, comprensione e esplorazione dell'inconscio.
Colui che pensa di poter avere carne e ossa senza essere soggetto a influenze esterne o a incidenti della materia, inconsciamente desidera riconciliare due opposti, ossia essere allo stesso tempo soggetto e non soggetto al cambiamento. Se l'uomo non fosse mai soggetto al cambiamento, non ci sarebbe generazione; ci sarebbe un unico essere, ma nessun individuo che formi una specie.
È solo attraverso la psiche che possiamo stabilire che Dio agisce su di noi, ma non siamo in grado di distinguere se queste azioni provengono da Dio o dall'inconscio. Non possiamo dire se Dio e l'inconscio sono due entità distinte. Entrambi sono concetti di confine per contenuti trascendentali. Ma empiricamente si può stabilire, con un sufficiente grado di probabilità, che nell'inconscio esiste un archetipo di totalità.
Tutta l'arte intuisce i cambiamenti in arrivo nell'inconscio collettivo.
Il più grande peccato è essere inconsapevoli.
L'inconscio è l'unica fonte disponibile di esperienza religiosa. Questo certamente non significa che ciò che chiamiamo inconscio sia identico a Dio o che occupi il suo posto. È semplicemente il mezzo da cui sembra fluire l'esperienza religiosa. Per quanto riguarda la causa ulteriore di tale esperienza, la risposta a questo va oltre l'ambito della conoscenza umana.
Dirigo la mia attenzione all'individuo, per renderlo forte, per insegnargli che egli stesso è divino, e invito gli uomini a prendere coscienza di questa divinità interiore. Questo è davvero l'ideale – conscio o inconscio – di ogni religione.
La felicità è uno stato di cui non sei consapevole. Nel momento in cui sei consapevole di essere felice, cessi di essere felice.
Quando i sensi sono ben controllati e ritirati dal contatto con gli oggetti del mondo, le percezioni sensoriali non creano più immagini nella mente. La mente è quindi addestrata nell'unipuntualità. Quando la mente non richiama più i modelli di pensiero dall'inconscio, uno stato equilibrato della mente porta a uno stato superiore di coscienza. Uno stato perfetto di serenità stabilito in sattva è il più alto stato di illuminazione. La pratica della meditazione e del distacco sono i due principi fondamentali. Una convinzione molto forte è essenziale per stabilire una filosofia di vita definita.