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Brahma Citazioni

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Stiamo ancora verificando alcune traduzioni.
Grazie per la comprensione.

Brahma Citazioni

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I saggi diedero al Supremo il nome A-U-M, che sta come la radice di ogni linguaggio. La prima lettera "A" è il suono-madre, essendo il suono naturale emesso da ogni creatura quando la gola si apre, e nessun suono può essere emesso senza aprire la gola. L'ultima lettera "M", pronunciata chiudendo le labbra, termina tutta l'articolazione. Quando il suono si sposta dalla gola alle labbra, passa attraverso il suono "U". Questi tre suoni, quindi, coprono tutto il campo del suono articolato possibile. La loro combinazione è chiamata Akshara o la parola imperitura, il Suono-Brahman o la Parola Dio, perché è il nome più universale che può essere dato al Supremo.

Swami Paramananda
18

Gli dèi e i veggenti dell'antichità che Lo conoscevano (Brahman) raggiunsero la pace eterna, e non altri.

Adi Shankara
17

Il Signore Shiva è seduto nel profondo di ogni cuore. È Nirguna (Colui che è senza forma o attributi). È Nirakaar (Non ha forma o figura), ed è il Para-Brahman (La Suprema Coscienza trascendentale) che pervade tutto. Credi in questo. Questa è la Puja di Rudra.

Sri Sri Ravi Shankar
17

Questo è lo scopo della spiritualità: realizzarti come quel Brahman... Vedanta dice che tu e l'altro non siete separati. Tu e l'altro siete una sola realtà.

Swami Sarvapriyananda
17

Brahma è Puro; Non è uscito da nulla; in altre parole, Brahma è sempre Puro e Brahma non è mai stato assaporato da nessuno. (Assaporare qualcosa è possibile dallo stato di dualismo. Ma se qualcuno diventa uno con Brahma, diventa Brahma stesso. Quindi non c'è possibilità di assaporare Brahma. Di conseguenza, Brahma rimane sempre non assaporato, Puro).

Lahiri Mahasaya
16

Colui che vede se stesso in tutti gli esseri, grazie alla sua vera comprensione, prima raggiunge l'unità con tutti e poi realizza l'eterno Brahman.

Adi Shankara
14

Il commento di Shankara sul Brahma Sutra è la base dell'Advaita Vedanta, l'Advaita Vedanta non-duale... 'Non-duale' significa che, a parte te—quel vero Sé—non c'è nient'altro. Sei l'unica realtà che esiste. A parte te, non c'è una seconda cosa. Se non ci sono due, una conseguenza molto interessante è che tutto ciò che vediamo intorno a te deve essere, in un certo senso, solo te—non separato da te... La coscienza è non-duale, il che significa che non c'è una seconda cosa oltre alla coscienza... In te la coscienza, l'intero universo è un'apparizione—non una seconda cosa oltre a te, quindi sei quella coscienza non-duale... L'unità al nucleo espressa come il molteplice—quello che dobbiamo praticare è l'armonia dei molti.

Swami Sarvapriyananda
14

La mente pura è Brahman stesso; quindi Brahman non è altro che la mente del saggio.

Ramana Maharshi
13

Il sole è Kali (Dea Kali), io stesso sono Kali. Pensando a Kali, divento Kali. Ora sarò il padre di Kali, Brahma, il Sé supremo.

Lahiri Mahasaya
13

La giusta discriminazione è di due tipi: analitica e sintetica. La prima porta dal fenomeno all'Assoluto Brahman, mentre con la seconda si sa come l'Assoluto Brahman appare come l'universo.

Ramakrishna
13

Il Vuoto che è dentro il Vuoto è chiamato Grande Vuoto, Brahma.

Lahiri Mahasaya
13

Gli antichi rishi raggiunsero la Conoscenza di Brahman. Non si può avere questa conoscenza finché c'è anche la minima traccia di mondanità. Quanto duramente lavoravano i rishi! Al mattino presto lasciavano l'eremo e trascorrevano l'intera giornata in solitudine, meditando su Brahman. Di notte tornavano all'eremo e mangiavano un po' di frutta o radici. Mantenevano la mente lontana dagli oggetti di vista, udito, tatto e altre cose di natura mondana. Solo così realizzarono Brahman come la loro consapevolezza interiore.

Ramakrishna
13

Coloro che sono assorbiti in Brahman diventano immortali.

Adi Shankara
12

Quando ti conosci veramente per quello che sei, conoscerai la realtà... La nostra realtà è la realtà ultima. Dio è la nostra realtà. Tu sei Brahman. Questa è la realtà ultima.

Swami Sarvapriyananda
12

L'amore è il raffinamento creativo dell'energia sessuale. E così, quando l'amore raggiunge la perfezione, l'assenza di sesso segue automaticamente. Una vita d'amore, un'astinenza dai piaceri fisici è chiamata brahmacharya, e chiunque desideri essere libero dal sesso deve sviluppare la propria capacità di amare. La libertà dal sesso non può essere raggiunta mediante superamento. La liberazione dal sesso è possibile solo attraverso l'amore.

Osho (Rajneesh)
12

Ho visto i quattro Veda, Brahma, Visnu e Maheswar (Signore Shiva) dentro della Yoni (tra le sopracciglia).

Lahiri Mahasaya
11

Le Upanishad contengono forse gli insegnamenti vivi più antichi sulla spiritualità. Spiritualità nella sua forma più originale e fresca... L'insegnamento fondamentale delle Upanishad è che esiste una realtà ultima—questo mondo che sperimentiamo e come sperimentiamo noi stessi sono tutte manifestazioni di quella realtà. Siamo quella realtà. Se solo ci conoscessimo veramente, ci renderemmo conto che siamo quella realtà assoluta. Quella realtà assoluta nelle Upanishad è chiamata ‘Brahman’. Brahman letteralmente significa ‘il vasto’. Questa è la parola più vicina a Dio che hai nella Vedanta.

Swami Sarvapriyananda
11

Oltre a Purusottam, l'Essere Supremo, c'è Brahma, il Sé ultimo.

Lahiri Mahasaya
10

Solo chi è ben stabilito nello stadio del nirvikalpa samadhi è un yogi illuminato, e solo un tale yogi può veramente guidare altri aspiranti. Un tale yogi è al di là della schiavitù dello spazio, del tempo e della causalità, ed è sempre libero, poiché è possibile per lui rimanere dissolto nel brahman eppure tornare alla coscienza normale.

Swami Rama
10

Brahman è al di là della mente e della parola, al di là della concentrazione e della meditazione, al di là del conoscente, del conosciuto e della conoscenza, al di là anche della concezione del reale e dell'irreale. In breve, è al di là di ogni relatività.

Ramakrishna
9

Ho visto un Vuoto puro, questo è Brahma, il Sé ultimo. La mente deve essere dissolta in esso.

Lahiri Mahasaya
9

Dove cercherai Brahman? Egli è immanente in tutti gli esseri. Qui, qui c'è il Brahman visibile! Vergogna a chi, trascurando il Brahman visibile, concentra la mente su altre cose! Qui c'è il Brahman visibile davanti a te, tangibile come un frutto nella mano! Non lo vedi? Qui - qui - è Brahman!

Swami Vivekananda
9

Colui che conosce (Brahman) diventa immortale.

Adi Shankara
7